Lo spessore del battistrada: ecco perché è importante

La superficie delle gomme a contatto con il suolo ha più o meno lo spessore di un dito. Tutte le forze esercitate dal veicolo sulle gomme si accumulano proprio in quella zona, da cui dipende la tenuta di strada. Ecco perché controllare lo stato dei pneumatici permette di garantire la tua sicurezza ed evitare situazioni dannose alla guida e al veicolo.

 

Lo spessore del battistrada è il principale indicatore dello stato delle gomme. Mano a mano che si usura, diminuisce l’aderenza. Un battistrada usurato può riempirsi maggiormente d’acqua e rotolare sull’asfalto non espellendola in modo ottimale, comportando un rischio di aquaplaning.

 

Quando un veicolo infatti non può espellere l’acqua accumulata nelle ruote, perde di aderenza e scivola sulle superfici umide, portando il conducente a perdere il controllo del veicolo. 

Avrai senz’altro notato che i bolidi impegnati nelle corse sportive sono dotati di gomme sprovviste di battistrada. Ti chiederai se è quindi possibile guidare con gomme lisce: no, non è possibile. Le auto da corsa sono soggette a un fenomeno particolare: durante le gare, la superficie delle loro gomme raggiunge una temperatura di 100-110 °C, che ne aumenta l’elasticità e le fa letteralmente aderire al suolo. È quindi necessario che le gomme siano lisce per poter sfruttare questo fenomeno: se avessero delle scanalature, perderebbero aderenza durante le sterzate. 

 

E sui mezzi pesanti? Valgono gli stessi accorgimenti? Non esitare a richiedere maggiori dettagli sulla manutenzione per pneumatici di veicoli pesanti.

Lo spessore del battistrada: alcune informazioni utili

Il battistrada è lo strato esterno della gomma, che la fa aderire all’asfalto. Se un veicolo pesa 1,5 tonnellate, ogni ruota è sottoposta a un peso di circa 375 kg. La pressione rende la gomma più elastica ed estende la sua superficie in contatto col suolo. La profondità del battistrada ha un impatto su:

  • avviamento e accelerazione del veicolo;
  • spazio e tempo di frenata;
  • velocità di reazione del veicolo;
  • aderenza in curva;
  • consumo di carburante;
  • percezione della strada e dell’aderenza da parte del conducente.

 

La superficie delle gomme si compone di lamelle e intagli che permettono di espellere sabbia, neve e acqua che assorbono dalla strada. Più è spesso il battistrada, più efficace sarà tale funzione.

 

Canali e lamelle sul dorso del battistrada hanno in una gomma nuova uno spessore compreso tra 8 e 10 mm. Le gomme invernali ed estive hanno lo stesso spessore del battistrada, ma scanalature e dimensioni sono invece diverse e importanti. Per legge, lo spessore minimo del battistrada è di 1,6 mm: si tratta di un valore limite a cui attenersi. 

L’indicatore dell’usura del battistrada

Essendo complicato misurare la profondità del battistrada, i costruttori di gomme hanno messo a punto degli indicatori di usura noti come TWI, dall’inglese tire wear indicator. In generale, il simbolo TWI è apposto sui bordi delle gomme dotate di indicatori di usura, che hanno diverse forme: 

  • Nelle gomme estive, si trovano in fondo alle scanalature principali. Si tratta di una sorta di tasselli trasversali nelle scanalature dello pneumatico alti 1,6 mm (profondità minima autorizzata per legge). Quando il livello di usura è critico, gli indicatori iniziano a vedersi.
  • Alcune gomme invernali hanno indicatori più grandi per via della guida sulla neve, che appaiono più velocemente rispetto a quelli dell’usura convenzionale. Le gomme invernali devono poter espellere grandi quantità di neve e possono farlo grazie al  disegno del battistrada. In alcuni Paesi le gomme usurate non sono più classificabili o utilizzabili come gomme invernali.
  • Invece di tasselli trasversali nelle scanalature dello pneumatico, alcune gomme possono avere una sorta di strati diversi, di colori vivaci, che compaiono quando gli strati superiori si consumano. Possono essere di colori diversi a seconda dello spessore del battistrada.

 

In commercio esistono diversi accessori che consentono di verificare manualmente lo spessore del battistrada. Tra i più semplici, alcuni assomigliamo a dei portachiavi, inseribili nel battistrada: un modo facile e veloce di verificare lo stato delle gomme. Altri modelli più sofisticati dispongono di uno schermo digitale ed effettuano misurazioni al decimo di millimetro. 

Qual è la profondità ottimale del battistrada di una gomma?

In generale, è necessario cambiare le gomme estive una volta raggiunto il limite di 3 mm (4 mm per le gomme invernali).

È sempre sconsigliabile usare gomme usurate per circolare. Gli pneumatici standard permettono di percorrere circa 30.000 km. Se la tua auto consuma 8 litri di benzina ogni 100 chilometri, il costo totale del carburante sarà di 3.000€. Anche se acquisti gomme premium a 250€ e paghi 50 € per la manodopera, il totale del conto non sarà che un decimo del costo del carburante. Pensando all’importanza delle gomme per la sicurezza e la guida, vale la pena investire.

 

Controlla il battistrada lungo tutto il pneumatico: un’usura non omogenea potrebbe segnalare un problema:

  • Se la parte centrale del battistrada è troppo usata, è possibile che la pressione delle gomme sia troppo alta.
  • La forte usura delle parti periferiche della gomma segnala un livello di pressione troppo bassa.
  • L’usura non omogenea di interno ed esterno del battistrada può anche essere indice di una geometria delle sospensioni errata.
  • Dei segni o tagli sparsi sulla superficie indicano uno squilibrio nelle ruote.

 

L'usura può presentarsi anche nella parte interna delle ruote, meno visibile: ecco perché ti consigliamo di farle controllare in un’officina specializzata, dove con le dovute attrezzature potranno fare un controllo ai pneumatici a 360°.

 

Gli esperti dei centri SuperService ti aiuteranno a verificare lo stato delle gomme e lo spessore del battistrada: se vi sono anomalie, potranno intervenire immediatamente. 

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