Guida notturna: scopri a cosa fare attenzione

Guidare di notte è un problema per molte persone. L’industria automobilistica sviluppa costantemente nuove soluzioni e tecnologie per agevolare la guida notturna.

 

Esistono alcune patologie agli occhi che, soprattutto di notte e con poca luce, compromettono la vista o la messa a fuoco,. Se hai difficoltà a vedere con poca luce e devi guidare di notte, ti consigliamo di consultare un oculista prima di metterti al volante per lunghi tratti e lunghi periodi al volante.

 

Se hai in programma di guidare di notte, ti consigliamo di fare ancora più attenzione alla preparazione preventiva del veicolo, affinché tu possa affrontare al meglio la guida notturna, in sicurezza per te e per gli altri.

 

Controlla innanzitutto che i tuoi fari siano in buono stato con il servizio di manutenzione professionale dei fari e delle luci dell’auto che puoi trovare nei centri SuperService che effettuano il servizio.

L’illuminazione adeguata è prevista dal codice della strada

Il codice della strada parla anche dell’illuminazione del veicolo e di come utilizzarla: la guida notturna implica l’uso di quattro tipi di fari:

  • Anabbaglianti: sono obbligatori di notte ma anche di giorno a seconda del tempo (pioggia, neve, ecc.). Il fascio di luce illumina la strada davanti al veicolo, non gli oggetti più ad altezza auto, quindi non c’è il rischio di abbagliare i conducenti che giungono in senso contrario.
  • Abbaglianti: non possono essere utilizzati in città né se sopraggiunge un automobilista in senso contrario. Gli abbaglianti possono abbagliare gli altri conducenti, quindi vanno usati con prudenza: se un veicolo si sta avvicinando, devi passare immediatamente agli anabbaglianti. Sono preferiti per percorsi al buio, con tornanti e dislivelli, in modo che sia facile vedere i veicoli in arrivo in senso opposto, tempestivamente per abbassarli prima di incrociarli
  • Luci di posizione e di emergenza: segnalano agli altri automobilisti la posizione di un veicolo quando è fermo. 
  • Fendinebbia: sostengono i fari principali e segnalano agli altri la presenza della tua auto. Grazie al loro colore e alla loro intensità, la luce che emettono “fende” la nebbia in modo più efficace che non quella dei fari tradizionali.

 

I fari LED dell’auto funzionano come dei proiettori e illuminano determinati elementi della strada, evitando automaticamente di illuminare le vetture che giungono in senso contrario, contribuendo così al comfort degli altri automobilisti. Permettono inoltre di illuminare meglio gli elementi sulla strada e garantiscono una illuminazione uniforme dei bordi della strada stessa, della carreggiata ed eventuali marciapiedi.

Distanza di sicurezza

Nella guida notturna è necessario aumentare la distanza di sicurezza mantenuta con il veicolo che ti precede, in quanto in caso di problemi avrai più tempo per reagire. Alcuni studi hanno dimostrato che a 80 km/h lo spazio di frenata dei veicoli normali varia tra 15 e 21 metri, ovvero 3-4volte la lunghezza dell’auto.

 

Supponendo che passi 1 secondo tra la comparsa di un pericolo e la percezione dello stesso da parte del conducente, il veicolo percorre le seguenti distanze, a seconda della sua velocità:

  • 50 km/h = 14 metri
  • 80 km/h = 21 metri
  • 100 km/h = 28 metri
  • 140 km/h = 39 metri

 

In città, la distanza di sicurezza è dunque superiore o uguale a 6 volte la lunghezza del veicolo e aumentando la velocità, aumenta anche la distanza che ti separa dagli altri veicoli. 

Evita di guardare direttamente i fari altrui

Un flusso di luce intensa può abbagliare temporaneamente gli occhi adattati alle condizioni notturne. Non si tratta di un pericolo a lungo termine per la tua visione, ma in quel momento i fotorecettori dei tuoi occhi avranno bisogno di qualche istante per adattarsi all’intensità della luce. Una fonte di luce chiara può “saturare” gli occhi per qualche secondo anche se non la guardi direttamente. Ecco perché un conducente che subisce l’abbagliamento non ha i tempi di reazione sufficienti a cogliere eventuali segnali di allarme che richiederebbero, al contrario, una risposta rapida. 

Non scordarti di lavare parabrezza e cristalli

Un vetro  non pulito può riflettere la luce e dar fastidio a chi guida, che può interpretarne il fascio erroneamente, credendo che stia arrivando un veicolo o che un’auto lo stia sorpassando. La pulizia sia interna sia esterna dei cristalli è quindi altamente consigliata prima di partire.

 

In inverno, l’ideale è far circolare dell’aria calda per sbrinare i vetri. Le piccole gocce di acqua gelata possono anch’esse riflettere la luce e produrre l’effetto che abbiamo spiegato in precedenza.

 

I vetri appannati all’interno costituiscono anch’essi un pericolo. Guidare di notte esige la più completa attenzione e anche poca condensa potrebbe avere un impatto sulla tua percezione del pericolo. Per non lasciare nulla al caso, prima di partire fai circolare dell’aria sui vetri per eliminare eventuali appannamenti.

Pulisci e regola i fari

Prima di guidare di notte, pulisci anche i fanali dei fari con la stessa attenzione che hai riservato ai cristalli, ne va della sicurezza degli altri: dei fari non puliti possono riflettere la luce in direzioni inaspettate. In situazioni estreme possono anche attenuare il flusso di luce. 

 

Ti consigliamo di fare attenzione se i fari ti sembrano opachi, soprattutto se la tua auto ha più di 10 anni. L’ossidazione dei fari ne distrugge la pellicola UV di protezione. Il fascio di luce quindi rischia di diventare giallastro, più difficile da notare rispetto al bianco. 

 

Se tieni presenti questi consigli e li segui, puoi affrontare serenamente la guida notturna e con maggiore esperienza nelle ore notturne ne guadagnerai in maggior disinvoltura. Alcuni automobilisti preferiscono viaggiare proprio di notte, perché le strade sono meno frequentate e i fari degli altri automobilisti si notano anche a una lunga distanza.

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