Carica della batteria dell’auto: quanto dura e quanto tempo occorre per ricaricarla?

Una batteria scarica impedisce l’avviamento del motore, che sia estate o inverno. Ecco perché occorre mantenerla al meglio. Ricarica la batteria quando è necessario.  Scopri quanto tempo occorre e come ricaricarla.

 

Tutti i veicoli dotati di un motore a combustione interna (benzina o diesel) possiedono due fonti di alimentazione: quando il motore non funziona, è la batteria ad alimentare il veicolo, la sua funzione principale è quella di attivare l’avviamento per l’accensione del motore. Inoltre, la batteria fornisce l’alimentazione per diversi strumenti che funzionano per mezzo di una memoria / centralina (ad esempio l’unità di controllo del motore o le attrezzature di comfort), il computer di bordo e l’allarme del veicolo.

 

La batteria si scarica da sola, naturalmente, più velocemente se soggetta a forti variazioni di temperatura: per questo motivo è più frequente che capiti in inverno, quando per far fronte  alla temperatura bassa, si scarica notevolmente per consentire l’accensione del motore. Come compensare quindi questa perdita? L’alternatore ricarica la batteria quando il veicolo è in funzione, ma se il conducente realizza solo viaggi corti, l’alternatore non riesce a caricare la batteria a sufficienza. Ecco quindi che ricaricare la batteria permette solitamente di risolvere il problema.

 

La durata di una batteria che non è spesso carica a sufficienza si riduce in modo notevole. Se la batteria si scarica interamente, potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente, obbligando alla sostituzione.

Nei veicoli di oggi, che sono dotati di diverse apparecchiature elettroniche, una batteria caricata in modo insufficiente può portare a diversi problemi. Il cruscotto potrebbe, ad esempio, segnalare problemi ai sistemi di sicurezza (airbag, sensori …).

 

Ti consigliamo di ricaricare regolarmente la batteria, per aumentarne la durata e risparmiare problemi ben maggiori al veicolo. 

 

Fai fare una manutenzione adeguata alla tua batteria e contatta gli specialisti SuperService che effettuano il servizio, per qualsiasi dubbio o domanda.

Come e ricaricare la batteria dell’auto e quanto dura l’intervento?

Innanzitutto, per poter ricaricare la batteria, è necessario collegarla a un caricabatterie per auto, collegabile a una normale presa di corrente e molto semplice da usare: è sufficiente collegare i terminali positivi e negativi della batteria e accenderlo per iniziare l’operazione.

  • Rispetta scrupolosamente la polarità della batteria nel collegamento. Se è vero che i caricabatterie di ultima generazione sono dotati di un dispositivo di protezione nel caso in cui i poli siano erroneamente invertiti, i modelli più vecchi, al contrario, ne sono spesso sprovvisti. Solitamente il cavo di colore rosso è da collegare al polo positivo (+), quello nero a quello negativo (-). Il collegamento positivo della batteria è il più critico tra i due. Fai attenzione perché sbagliare il collegamento può danneggiare la batteria.
  • Non avvicinare fiamme, fuoco alla batteria ed evita anche di fumare mentre si sta ricaricando.
  • In inverno, collocare la batteria in un luogo riscaldato per qualche ora. Per poter iniziare la ricarica, gli elettroliti devono ritrovare le loro proprietà e questo è possibile solo a temperatura ambiente.

 

Per quanto tempo è necessario procedere a una nuova carica della batteria dell’auto? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui la potenza del caricabatterie auto, la capacità della batteria e il livello di carica. 

Per quanto tempo ricaricare una batteria auto completamente scarica?

Con un caricabatterie auto che permette di regolare l’intensità della corrente, una batteria grande (65-70 Ah) è ricaricabile in 10 ore con una corrente di intensità di 8,5 A. Ti consigliamo di consultare l’indicatore di carica per evitare di ricaricare eccessivamente la batteria o provocarne il surriscaldamento e il conseguente danneggiamento.

 

Ricaricare una batteria con una corrente a bassa intensità, ad esempio di 4 A, è un’operazione più lunga, che può durare fino a 20 ore, ma te la consigliamo comunque perché è più sicura: quest’operazione non rischierà di danneggiare la batteria.

 

Fai questo semplice calcolo: in generale, una batteria va ricaricata con una corrente di intensità pari al 10% della sua capacità, in altre parole la batteria più comune, la cui capacità è 45 Ah, deve essere ricaricata con una corrente di intensità pari a 4 A, per non più di 10 ore, ma consulta in ogni caso l’indicatore di carica.

 

I caricabatterie auto sono sempre più utilizzati, anche se non consentono di regolare l’intensità della corrente, ma la determinano automaticamente: se ne usi uno, dovrai controllare l’indicatore del livello di carica della batteria.

Con quale strumento posso ricaricare la batteria?

La soluzione migliore è utilizzare un caricabatterie automatico, soprattutto nel caso di batterie moderne (AGM per le vetture dotate di avvio start & stop). Oltre ai cavi per le batterie dell’auto esistono anche dei booster o avviatori, che consentono di caricare una batteria in pochi minuti.

 

Per evitare un eventuale corto circuito, si consiglia di smontare la batteria prima di collegarla al caricatore. È a volte però nei veicoli più moderni è impossibile smontare la batteria, quindi diventa obbligatorio procedere senza toglierla. 

Caricare al meglio la batteria

Se non sai per quanto tempo è necessario ricaricare la batteria, come collegare il caricabatterie o quale caricabatterie auto scegliere, non esitare e consulta gli specialisti SuperService in cui è disponibile il servizio, soprattutto se la tua auto è dotata di attrezzature elettroniche di ultima generazione.

Se invece desideri caricare la tua batteria, ricordati sempre i seguenti consigli:

  • Scegli un caricabatterie adatto alla tua auto, preferibilmente automatico.  
  • Collega la batteria facendo attenzione a rispettare la polarità.
  • In inverno, aspetta che la batteria raggiunga la temperatura ambiente.
  • Colloca la batteria in un luogo aerato.
  • Verifica l’indicatore di carica, per non sovraccaricare la batteria.
  • Le batterie danneggiate, con perdite, sporche o arrugginite non vanno ricaricate ma smaltite. 

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