Ogni pneumatico presenta delle sigle, serie di combinazioni di lettere e cifre, che ancora oggi per molti automobilisti sono veri e propri rebus. In realtà, la marcatura dei pneumatici contiene una miriade di informazioni che si rivela utile in diverse situazioni. Sapere come leggere un pneumatico aiuta anche a prendere i giusti accorgimenti sulla manutenzione generale della tua auto.
Controlla lo stato degli pneumatici e scegli i più adatti al tuo veicolo.
La marcatura degli pneumatici è visibile su qualunque gomma, indipendentemente dal Paese di produzione e dal tipo di veicolo per cui è destinata: si tratta di uno standard riconoscibile ovunque, nonché di un metodo per semplificare controlli e manutenzione da parte dei professionisti ma anche comprensibile dagli utenti.
La marcatura di pneumatici estivi, invernali e quattro stagioni è la stessa, così come non ci sono differenze tra auto, camion e fuoristrada.
Prendiamo in esame ora le sigle essenziali che ogni automobilista dovrebbe conoscere, riportate su entrambi i lati delle gomme:
Con un esempio capirai meglio. Una delle misure di gomme più usate riporta la marcatura 185/60:
In generale, le gomme presentano tre parametri fondamentali: oltre a larghezza e rapporto di aspetto, il terzo elemento corrisponde al diametro di incasso del velo del cerchio, ovvero al diametro del cerchio su cui va montato lo pneumatico. Il materiale del cerchio (alluminio, acciaio, lega) non ha importanza. La marcatura R15 indica che la gomma è un pneumatico radiale che può essere montato solamente su cerchi da 15 pollici.
Ecco altre sigle e marcature utili:
Quando scegli un pneumatico è opportuno tener conto sia degli indici di carico sia dei codici di velocità. Non dimenticare inoltre di consultare le raccomandazioni del produttore del veicolo.
Quando acquisti nuovi pneumatici, accertati che il codice di velocità sia compatibile con la velocità prescritta per il veicolo su cui vanno montati.
Marcature essenziali per l’installazione dei pneumatici
I produttori di pneumatici si impegnano nell’ottenere il massimo punteggio qualitativo in determinati parametri delle gomme (ad esempio l’aderenza), per ridurre lo spazio di frenata ed eliminare il rischio di aquaplaning. Per questo ricorrono a battistrada asimmetrici e direzionali, che hanno portato alla comparsa di nuove marcature:
Altre marcature identificano le diverse categorie e stagionalità delle gomme, tra invernali, estive e quattro stagioni:
I costruttori di veicoli indicano le gomme da usare con le proprie auto: è possibile rintracciare queste informazioni anche nel manuale del veicolo, in cui sono riportate le dimensioni, l’indice di velocità e di peso degli pneumatici. Ti consigliamo di seguire queste indicazioni per la tua sicurezza, quella degli altri e perché in caso di incidente, l’assicurazione potrebbe non risarcirti se l’auto non ha montate le gomme previste a libretto.
È possibile usare dei pneumatici con indice di velocità maggiore rispetto a quello consigliato? Sì, si tratta di una decisione che può avere un impatto positivo sulla condotta del veicolo ma che può anche nuocere al comfort di conducente e passeggeri. Segui le istruzioni del costruttore. In ogni caso non è consentito montare pneumatici con un indice di velocità inferiore a quello previsto a libretto.
È possibile usare delle gomme con indice di carico superiore a quello consigliato dal costruttore?
In teoria sì, ma si tratta di una scelta che non rende: le gomme con indice di carico superiore migliorano le reazioni ai movimenti del volante e le sterzate, ma peggiorano il comfort di guida, aumentano i consumi e provocano reazioni imprevedibili nel telaio.
Sconsigliamo quindi di usare gomme il cui indice di carico è superiore. Se il tuo veicolo viene sovraccaricato (ad esempio di bagagli o passeggeri questo aspetto non agevolerà né il comfort di guida, né la stabilità del tuo veicolo.
È possibile installare pneumatici con indice di velocità inferiore rispetto a quello consigliato dal costruttore? È possibile, ma solo in caso di gomme invernali e di una marcatura adeguata. È invece sconsigliato per gomme estive, perché potrebbe compromettere la guida e le reazioni del veicolo, allungando lo spazio di frenata. Anche l’usura potrebbe velocizzarsi e in casi estremi le gomme potrebbero scoppiare se l’auto tenesse una velocità sostenuta, ad esempio in autostrada.
Saper interpretare la marcatura degli pneumatici è fondamentale: conoscere gli indicatori principali è essenziale per una guida consapevole ma occorre sempre rivolgersi a professionisti per ulteriori approfondimenti.